(Sangiov.-Foligno 1-1) Il Foligno fa obiettivamente paura. Ma se in senso positivo o in senso negativo non è ancora chiaro. Ormai sono diverse gare che la squadra gioca al risparmio e poi improvvisamente in poco tempo si risveglia (ovviamente non appena piglia gol) e recupera la gara con una facilità che pare addirittura disarmante. Le cose sono due: o c'è del "potenziale" inespresso - forse volutamente silenziato in questo periodo - cioè si tratta di una scelta voluta e dettata dalla serie continua di partite ravvicinate e in attesa di un graduale recupero fisico dei singoli dopo lo stop forzato dal Covid-19 ..... oppure la squadra ha subito una involuzione paurosa (ma ci credo di meno) ed in questo caso occorre stare all'erta perchè le pericolanti (Ostia, Flaminia, Montespaccato, Scandicci etc.) hanno ripreso a correre e siamo, per la prima volta, entrati in zona playout. Dalle prossime partite ne capiremo di più: già mercoledi c'è la Tiferno di Peluso al Blasone ... e mancherà Marianeschi per squalifica.
